La Provenza fuori stagione

A dicembre ho pian piano maturato l'idea di tornare in Provenza. L'ultimo viaggio qui è stato alla guida di un gruppo di Viaggi Floreali nel 2018. Conservo dei bellissimi ricordi di quel viaggio e sono due anni che cerco di riprogettare un nuovo itinerario. Finalmente quest'anno il viaggio si farà a maggio! Ciò mi ha fornito una bella scusa per venire a fare qualche sopralluogo prima della partenza. 

Ho controllato il meteo, trovato un appartamentino carinissimo su Airbnb ed eccomi qui! Vi scrivo da questo studio e mi sento molto ispirata 😄. 

Sono partita da sola, oramai è quasi routine per me. A voi è mai capitato? Io col tempo ho imparato ad amare il viaggio in solitaria, sia sola sola che aggregandomi a gruppi di persone sconosciute.

Sono due modalità di viaggio ben differenti. Il secondo richiede adattabilità, apertura e tolleranza. In un gruppo può capitare di tutto, dalle persone più alla mano a quelle più difficili. Tutto sommato però è più semplice, si può interagire con gli altri a seconda del momento.

Il viaggio da sola è in assoluto il più difficile. Restare da soli con se stessi richiede un po' di allenamento, saper superare alcune paure legate agli imprevisti di viaggio, alla solitudine. Tanti ad esempio non amano stare soli al ristorante o non aver nessuno col quale condividere l'esperienza. In alcuni momenti si può diventare un po' malinconici in effetti, ma essere totalmente padroni del proprio tempo è una gran bella sensazione.

Io la prima volta che l'ho provata ero a Bagno Vignoni, ero a cena da sola in un ristorantino all'aperto. Era metà settembre, una serata calda e da dove ero seduta potevo vedere la vasca termale medievale e tutto il piccolo borgo illuminato. Stavo gustando un ottimo peposo con del buon vino rosso. Improvvisamente mi sono resa conto che stavo davvero assaporando quel momento in solitaria e non avrei voluto nessuno seduto di fronte a me, nè una amica nè il fidanzato. Insomma ero felice di essere da sola!

Tengo a precisare che ho delle amiche speciali e insostituibili e anche un meraviglioso fidanzato. Però mi sono resa conto che in quel momento non dovevo "gestire" le aspettative di un/una compagno di viaggio, ma solo le mie e per me quel momento era perfetto!

Da quel momento ho per così dire sdoganato l'idea di viaggiare da sola, preparo un itinerario nutrito e parto. Anche io in alcuni momenti trovo l'essere sola un po' pesante, ma è tale la voglia di viaggiare che supero velocemente ogni spiacevole emozione.

Tutto questo preambolo per dire che ho lasciato tutti i miei affetti e sono partita. Sfidando anche un periodo che può essere un po' malinconico: l'inverno; ma la provenza mi ha regalato alcune belle giornate di sole, tramonti impareggiabili e un paesaggio di vigne e uliveti davvero straordinario.

Le immagini che vedete sono due scorci di St Remy de Provence, ci sono arrivata subito dopo un acquazzone. Pur così bagnata e semi deserta trovo che abbia un grandissimo fascino, persino più che super affollata durante la bella stagione.

E voi? Siete amanti del viaggio in solitaria o vi fa paura? Mi farebbe piacere sentire cosa ne pensate.

A presto!